Sterlina 1817 - Re Giorgio III (1760-1820) - D/ Testa laureata a d. R/ San Giorgio che trafigge il drago - Falsificazioni * * * RATING "N"
metallo |
oro |
titolo |
9167 |
peso grammi |
7.9881 |
ø mm |
22.12 |
bordo |
rigato |
spessore mm |
1.40/1.46 |
allineamento |
180 |
rarità |
RR |
Monetea molto rara - prezzo indicativo in BB/q.SPL |
1500 € |
L'immagine di San Giorgio e il drago di Benedetto Pistrucci, l'incisore della zecca reale di origine italiana, apparve per la prima volta sulle monete durante il regno di re Giorgio III. Le guerre napoleoniche avevano lasciato la Gran Bretagna in una forte crisi finanziaria, quindi dal 1817 iniziò la coniazione di una moneta oro titolo 917 millesimi (22 carati) del valore di 20 scellini, con l'obiettivo di stabilizzare la valuta del paese legandola al valore dell'oro; gli venne dato il nome di "sovereign" sovrana, già in uso secoli addietro nelle monete di Enrico VIII nel 1485.
Caratteristica di questa breve coniazione, dal 1817 al 1820, fu il doppio bordo contenente la legenda; dei 4 anni coniati il 1819 è da ritenersi di estrema rarità mentre sono molti rari gli altri anni; come tutte le monete inglese in oro, anche la sovrana o sterlina non presenta indicazioni di valore.