Sterlina 1963 nuovo conio - GRAN BRETAGNA - Regina Elisabetta II (dal 1952) - D/ Busto giovane a d.; R/ San Giorgio a cavallo che uccide il drago, data - La quotazione varia a seconda del valore dell'oro che praticamente cambia ogni giorno; vedi quotazioni aggiornate indicative . Falsificazioni * * * * RATING "T "
E' stata la prima sterlina oro della regina Elisabetta ed è stato il ritorno a copiose tirature, terminate con Giorgio V nel 1925 in madre patria e nel 1931 in Sud Africa. Questa sterlina oro fu coniata dal 1957 al 1968 con esclusione del 1960 e 1961; il 1957 presenta un bordo rigato molto fine che si deteriora ed ammacca facilmente. Questa è per molti la moneta da tesaurizzazione ed investimento per antonomasia ed in effetti ha una vastissima commercializzazione in tutto il mondo. Da fare molta attenzione agli anni 1966, 1967 e 1968, pericolosi per i tantissimi falsi che furono e purtroppo sono fatti; si trovano falsi con stesso titolo, titolo leggermente inferiore e non in oro ma con sola doratura. Questa sterlina oro nuovo conio venne chiamata con diversi nomi: fiocchetto, fiocco, codino per distinguerla dalla coniazione successiva che verrà chiamata coroncina.
Il prezzo della sterlina oro è dato sia dal valore giornaliero dell'oro sia dalla classica legge della domanda e offerta; non essendo moneta numismatica la conservazione non è determinante, ma la moneta non deve essere deturpata da segni troppo evidenti e da colpi sul bordo da cadute In Italia, per complicare le cose come al solito, viene fatto un distinguo tra sterlina vecchio conio e nuovo conio e come se non bastasse tra nuovo conio antecedente al 1973 e posteriormente al 1974 Sono complicazioni ad un problema inesistente sollevato dalle banche che negli anni 60 e 70 del secolo scorso trattavano anche sterline oro; per la poca preparazione dei cassieri commercializzarono principalmente le sterline di Elisabetta al momento in circolazione; con la crisi del 1973, le speculazioni su petrolio con conseguente salita dell'oro, comparvero molte sterline contraffatte; questo fattore assieme alla sventurata introduzione dell'IVA spinsero le banche a non trattare più monete d'oro. Ci ritroviamo oggi (senza più l'IVA, per fortuna) con delle tabelle prezzi indicativi fatte da nuove ditte sul mercato che ribadiscono i prezzi differenti tra le varie sterline, senza che ci sia una vera ragione. Crediamo che in futuro, quando Elisabetta II non sarà più regina, i prezzi delle sterline saranno uguali, d'altronde con stesso peso e titolo e con copiose tirature, non esistono veri motivi per fare delle differenze.