GENOVA - Dogi Biennali - III Fase dal 1637 al 1797 - Nel 1637 iniziò la coniazione di monete senza la scritta CVNRADVS e come effigi la Vergine su Nubi o San Giorgio o San Giovanni.
La coniazione dello scudo largo iniziò nel 1649 al 1719 (non tutti gli anni) e vennero coniati scudi con differenti nomi di zecchieri (esempio IB.N, IAB, ILM, SM, etc.)
Il peso rilevato oscilla tra i 37 g e i 38,55 g, con un diametro compreso tra i 54 e 60 mm. e il bordo liscio e irregolare, presenta sovente dei segni dritti decisi, poichè veniva all'epoca tagliato con cesoie per togliere eventuale metallo in eccesso.
Non è raro trovare monete con spacco di conio dovuto alla rifusione di argentei antichi.
Da considerarsi Rara con prezzo a seconda della conservazione oscillante dai 400 ai 2000 € - febbraio 2017 Falsificazioni *** RATING "N "
La moneta nella foto presenta un restauro all'interno dell O della parole EOS; Questo restauro non moderno venne fatto per otturare un foro da appiccagnolo per poter portare o appendere la moneta; era una pratica molto in voga dal 1400 al 1900 di portare monete come gioiello od ornare culle di bambini. Contrariamente ai tempi moderni dove si applicano delle graffe che se ben fatte non rovinano la moneta, in antichità veniva forata ed appesa con buona pace dei numismatici.