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dal 1955

Tallero Italicum 1918 Eritrea

Tallero 1918 Regnum Italicum VITTORIO EMANUELE III - Colonia Eritrea - D/ Busto muliebre a d- sotto A. MOTTI - R/Aquila sabauda coronata - sotto R. Falsificazioni ***** RATING   "N "  

bordo tallero 1918

metallo argento
titolo millesimi 835
peso grammi 28,07
ø mm 40
bordo scritta FERT   
spessore mm  
allineamento 0
rarità R
Quotazione  in SPL  (ottobre 2019)  180 €

tallero 1918 profilo

Venne coniata somigliante al tallero austriaco di Maria Teresa del 1780 X (vedi articolo ) per farla accettare dalla popolazione dell'Eritrea.

La coniazione venne sospesa dopo un’emissione di 510.000 pezzi, perché gli indigeni preferivano utilizzare i talleri Austriaci: un famoso studioso di numismatica, Mario Lanfranco, spiegò che la loro preferenza fosse dovuta al fatto che utilizzassero il polpastrello del dito pollice per giudicarne l'usura (nel tallero austriaco, il bottone che ferma il vestito – mancante nella moneta italiana - aveva la sporgenza adatta!)

Alcuni esemplari sono senza il nome dell'incisore; è una mancanza casuale e da non ritenersi una rarità.

La legenda del rovescio significa: Moneta battuta in argento per la comodità di commercio con l'Eritrea.

Il tallero del 1918 è, purtroppo, una delle monete più contraffatte ed in oltre 40 anni di attività a contatto con il pubblico abbiamo riscontrato falsi di ogni genere e tipo.

Generalmente il falso non è in argento ma con una leggera argentatura esterna.

I falsi fatti per ingannare il numismatico e non le "patacche" da bancarella, necessitano di esperienza, lente e contafili per individuare le differenze. E' quindi una moneta da acquistare con molta attenzione e solo da numismatici di comprovata fama e bravura.

tallero 1918 diritto

tallero 1918 rovescio