ITALIA - Vittorio Emanuele II (1861-1878) - 20 Centesimi 1863 Milano - D/ Testa del re a d. e data - R/ Valore entro corona, segno di zecca - Peso 1 grammo - Diametro 16 mm - Titolo 835 millesimi - Bordo liscio Valutazione indicativa da 5 a 50 € a seconda della conservazione (maggo 2017). Falsificazioni * * * * RATING "N" 
Il 20 centesimi (1/5 di lira) di Vittorio Emanuele II Regno d'Italia fu coniato inizialmente nella zecca di Torino con al rovescio lo stemma dei Savoia; era uguale al 5 lire (1/4 di marengo in oro); poteva quindi, se dorato, esser scambiato con il ben più di valore 5 lire d'oro. Vennero subito rifusi ed a oggi il 20 centesimi 1863 con lo stemma al rovescio è una delle più rare monete italiane decimali. Fu quindi coniato il 20 C. 1863 nelle zecche di Milano e di Torino e nel 1867 a Torino fu l'ultima coniazione. Nel 1883 fu ordinato il ritiro dalla circolazione; era moneta troppo piccola di dimensioni, di difficile maneggio e facilmente perdibile. Fu sostituito da moneta in rame di ben più basso valore intrinseco.
Curiosità: del 20 centesimi 1863 stemma si pensa che ne siano rimasti non più di una ventina di pezzi. - del 20 C. 1863 Torino la variante con BN rovesciati è stimata estremamente Rara con valutazioni di oltre 5000 euro.